Silimarina e vitamina B Complesso nell'epatite

Epatite C

Epatite C
Silimarina e vitamina B Complesso nell'epatite
Silimarina e vitamina B Complesso nell'epatite
Anonim

L'epatite, o l'infiammazione del fegato, è una faccenda seria. Le forme a breve termine di epatite di solito non causano danni epatici permanenti. Tuttavia, la maggior parte delle persone negli Stati Uniti con epatite ha una forma a lungo termine o cronica della condizione. L'epatite cronica può portare a danni al fegato potenzialmente letali. Infatti, malattie epatiche croniche e cirrosi - gravi cicatrici epatiche che possono progredire fino all'insufficienza epatica - si classificano come la 12a causa principale di morte negli Stati Uniti, secondo i dati del 2013 dei Centers for Disease Control and Prevention. Le terapie mediche sono la pietra angolare del trattamento dell'epatite cronica, ma molte persone cercano integratori ed erbe per sostenere la salute del fegato. Le vitamine del complesso silimarina e del complesso B sono scelte comuni. Queste sostanze non sono curative per nessuna forma di epatite, ma potrebbero essere utili in alcune circostanze.

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B Vitamine, fegato ed epatite

Il complesso della vitamina B si riferisce alla famiglia delle vitamine del gruppo B, che comprende tiamina, riboflavina, niacina, folato, biotina e vitamine B5, B6 e B12. Queste vitamine svolgono molti ruoli importanti in tutto il corpo, ma sono particolarmente importanti nel supportare alcune funzioni epatiche essenziali - tra cui la disintossicazione di farmaci e sostanze chimiche e l'elaborazione e il metabolismo di proteine, grassi e zuccheri nella dieta.

B carenza di vitamine si verificano in alcune persone con cirrosi avanzata, che può derivare da varie forme di epatite. Le persone con malattia epatica alcolica sono particolarmente soggette a carenze di vitamina B. Queste carenze si sviluppano tipicamente a causa della malnutrizione, del cattivo assorbimento delle vitamine dall'intestino e dei cambiamenti nella circolazione sanguigna che provocano un aumento della perdita di vitamine del gruppo B attraverso i reni. Nelle persone con epatite cronica che non ha ancora progredito in cirrosi, possono verificarsi carenze di vitamina B ma non sono comuni.

Silimarina, fegato ed epatite

L'infiammazione è comune a tutte le forme di epatite. A breve termine, l'infiammazione aiuta a combattere le infezioni e a guarire i danni al fegato. L'infiammazione protratta, tuttavia, spesso causa cambiamenti dannosi che possono portare alla cirrosi e al cancro del fegato. L'accumulo eccessivo di sostanze chimiche chiamate radicali liberi si verifica anche con molti tipi di epatite e contribuisce a un tipo di danno alle cellule del fegato noto come danno ossidativo.

La silimarina è una miscela di sostanze biologicamente attive estratte dai semi di cardo mariano. Una recensione di "Epatologia" del marzo 2013 sugli studi pubblicati su silimarina riporta che questa erba ha costantemente dimostrato effetti anti-infiammatori e antiossidanti in un ambiente di laboratorio. La ricerca condotta nelle persone, tuttavia, rimane inconcludente.Alcuni studi hanno trovato prove di questi effetti in persone con vari tipi di epatite, ma altri no. Uno studio dell'ottobre 2007 del "Cochrane Database of Systematic Reviews" non ha trovato prove a sostegno o confutazione se il cardo mariano benefici le persone con epatite causata da malattia epatica alcolica o infezione da virus dell'epatite B o dell'epatite C. Gli autori hanno notato che la ricerca umana fino ad oggi è carente in termini di qualità e raccomandano ulteriori studi per determinare se la silimarina possa rivelarsi utile per alcune persone con epatite.

Indicazioni ed Aspettative

Le vitamine del complesso B assunte in quantità giornaliere raccomandate sono considerate sicure ed è improbabile che causino effetti collaterali. Tuttavia, gli integratori di vitamina B in genere non sono raccomandati per le persone con epatite a meno che non venga diagnosticata una carenza. Nelle persone che non hanno una carenza di vitamina B e hanno un'adeguata assunzione di cibo, le quantità extra fornite dagli integratori semplicemente passano dal corpo nelle urine.

Gli integratori di cardo mariano da banco sono generalmente considerati sicuri. Ma è importante capire che possono o meno essere utili per le persone con epatite. Mentre gli esperimenti di laboratorio indicano che la silimarina ha effetti che potrebbero essere utili per l'epatite, non ci sono prove che gli integratori di cardo mariano forniscano benefici significativi e duraturi nell'uomo. La ricerca sulla silimarina è in corso, tuttavia, poiché gli scienziati sperano di sfruttare gli effetti benefici osservati in laboratorio e tradurli in terapie comprovate e utili.

Avvertenze e precauzioni

L'epatite è una condizione potenzialmente pericolosa per la vita. Nessuna erba o integratore - comprese le vitamine del complesso B e la silimarina - hanno dimostrato di alterare il corso dell'epatite cronica. Mentre queste sostanze potrebbero essere utili per alcune persone, non possono curare l'epatite e non sono un sostituto per la terapia medica.

Parla con il tuo medico se il complesso vitaminico B e la silimarina potrebbero essere utili per te. Ciò è particolarmente importante se ha l'epatite C e sta prendendo in considerazione il trattamento con medicinali noti come antivirali ad azione diretta perché il cardo mariano potrebbe ridurre l'efficacia del trattamento.

Consulente medico: Tina St. John, M. D.