Quali sono le cinque principali classi di additivi alimentari?

Additivi alimentari e coloranti: quando sono nocivi? Ecco come riconoscerli

Additivi alimentari e coloranti: quando sono nocivi? Ecco come riconoscerli
Quali sono le cinque principali classi di additivi alimentari?
Quali sono le cinque principali classi di additivi alimentari?
Anonim

Oggigiorno negli alimenti trasformati esiste un numero quasi illimitato di additivi alimentari, ma la maggior parte rientra in una delle cinque categorie. Gli additivi alimentari possono essere classificati in base al loro scopo; alcuni aggiungono sostanze nutritive, altri migliorano l'aspetto o il gusto del cibo e altri ancora impediscono la separazione degli ingredienti del cibo. Gli additivi alimentari impediscono al cibo di rovinarsi o di ammalare le persone. Gran parte del dibattito nel Regno Unito circonda l'uso di diversi additivi e il loro potenziale di danno, nonostante le assicurazioni della Food and Drug Administration che gli additivi siano sicuri.

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Tenendo insieme gli ingredienti

Gli additivi che rientrano in questa categoria includono emulsionanti, stabilizzanti, addensanti e agenti antiagglomeranti. Emulsionanti tipici includono tuorli d'uovo, lecitina di soia e polisorbati. Prodotti da forno, condimenti per insalate e burro di arachidi contengono tutti emulsionanti. Stabilizzanti e addensanti come gelatina, pectina, siero di latte, gomma di guar, xanthan e carragenina mantengono i cibi lisci e uniformi. Agenti antiagglomeranti come il silicato di calcio impediscono che le polveri si aggregino insieme.

Diminuzione della crescita nociva

Il deterioramento degli alimenti non è economico, e può anche rendere le persone estremamente malate. I conservanti come acido ascorbico, nitrito di sodio, BHA, BHT o acido citrico riducono la crescita batterica, virale o fungina e impediscono agli oli di rancidire. I conservanti inoltre impediscono ai cibi di cambiare colore o di perdere la loro freschezza. Marmellate, gelatine, prodotti da forno, salumi e oli contengono tutti conservanti. L'acido lattico, l'acido citrico e altri agenti controllano il pH degli alimenti, riducendo il deterioramento.

Aggiunta di colori e aromi

Gli additivi colorati migliorano o introducono il colore in numerosi prodotti, tra cui carni, caramelle, formaggi e bevande analcoliche. Nove additivi per colore sono approvati dalla FDA per l'uso negli alimenti. Gli additivi coloranti alimentari prevengono anche la perdita di colore nel tempo. La tartrazina, conosciuta anche negli Stati Uniti come FD & C giallo n. 5, è una delle tinture alimentari più in discussione per i suoi effetti potenzialmente iperattivi sui bambini. FD & C giallo n. 5 è anche il colore del cibo più probabile per causare una reazione allergica e orticaria, secondo la FDA. Gli esaltatori di sapidità includono spezie e ingredienti come il glutammato monosodico. I dolcificanti artificiali così come lo zucchero e lo sciroppo di mais sono usati come esaltatori di sapidità.

Miglioramento del valore nutrizionale

Vitamine e minerali vengono spesso aggiunti agli alimenti per migliorare il loro valore nutrizionale o per sostituire vitamine e minerali rimossi durante il processo di raffinazione. Vitamine del complesso B, vitamina C, vitamina D, calcio e ferro sono spesso aggiunte agli alimenti. Le vitamine liposolubili vengono aggiunte meno frequentemente delle vitamine idrosolubili perché l'ingerimento delle vitamine liposolubili in eccesso, immagazzinate nel corpo, può causare seri effetti collaterali.

Agenti lievitanti

Il bicarbonato di sodio e il carbonato di calcio sono due agenti lievitanti di uso frequente, che garantiscono che i prodotti da forno aumentino o almeno non cadano. Pane, torte e biscotti contengono agenti lievitanti.