Vitamina K controindicazioni

Vitamina k: ecco gli alimenti più ricchi

Vitamina k: ecco gli alimenti più ricchi
Vitamina K controindicazioni
Vitamina K controindicazioni
Anonim

La vitamina K è un nutriente importante che aiuta la coagulazione del sangue e aiuta il tuo corpo a sviluppare ossa forti e sane. La tua età e genere determinano la quantità di vitamina K che il tuo corpo ha bisogno quotidianamente, con un'assunzione giornaliera raccomandata che va da 2 microgrammi nei neonati a 90 nelle donne in gravidanza o che allattano al seno. Nonostante l'importanza di questa vitamina, alcune persone non dovrebbero assumere integratori di vitamina K e dovrebbero limitare il loro apporto dietetico di cibi ricchi di vitamina K, come verdure a foglia verde.

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Carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi

Carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, o G6PD, è una malattia genetica che colpisce circa 400 persone nel mondo e provoca ittero, pelle pallida, affaticamento, aumento della frequenza cardiaca, mancanza di respiro e affaticamento. L'uso della vitamina K da parte delle persone con G6PD è controverso. I professionisti della salute con il Medical Center dell'Università del Maryland mettono in guardia contro di esso, mentre il Council for Responsible Nutrition riferisce che le preoccupazioni sugli effetti avversi degli integratori di vitamina K nelle persone affette da G6PD sono infondate ed esagerate. Se hai G6PD, consulta il tuo medico prima di usare integratori di vitamina K.

Malattie renali o epatiche

Le persone con malattie renali o epatiche preesistenti devono evitare l'assunzione di integratori di vitamina K. Il danno d'organo causato da queste malattie potrebbe rendere più difficile per il tuo fegato o reni filtrare i prodotti di scarto della vitamina K dal tuo corpo. Di conseguenza, potresti essere a rischio di sviluppare insolitamente elevati livelli di vitamina K nel sangue, una condizione chiamata ipervitaminosi K.

Uso di alcuni farmaci

La vitamina K potrebbe interagire negativamente con determinati farmaci. Se stai assumendo anticoagulanti, come il warfarin, dovresti mantenere una dieta a basso contenuto di vitamina K ed evitare il trattamento con integratori di vitamina K. Il consumo di vitamina K in combinazione con anticoagulanti riduce gli effetti di questi farmaci.

Ulteriori avvertenze

Sebbene la vitamina K sia necessaria durante la gravidanza e l'allattamento, le madri in attesa o in allattamento dovrebbero parlare con un medico prima di assumere un integratore alimentare, inclusa la vitamina K. Alcuni farmaci potrebbero anche interferire con la capacità del corpo di assorbire la vitamina K Tali farmaci comprendono antibiotici, orlistat, sequestranti degli acidi biliari e fenitoina. Inoltre, grandi dosi di vitamine A ed E potrebbero anche limitare la capacità di assorbire la vitamina K.