Dieta di diabete di tipo 1

DIABETE COSA MANGIARE? - Dr.ssa Teresa Chiaradonna DIETISTA

DIABETE COSA MANGIARE? - Dr.ssa Teresa Chiaradonna DIETISTA
Dieta di diabete di tipo 1
Dieta di diabete di tipo 1
Anonim

Le donne con diabete di tipo 1 (T1DM) sono abituate a pianificare i pasti per controllare i livelli di zucchero nel sangue. Ma le mutevoli esigenze nutrizionali e insuliniche che accompagnano la gravidanza richiedono una considerazione e una pianificazione dietetiche eccezionali. Per questo motivo, l'American Diabetes Association raccomanda un piano alimentare individualizzato per le donne in gravidanza con diabete. Un'attenta pianificazione della dieta insieme al monitoraggio della glicemia e alla regolazione dell'insulina aiutano a mantenere i livelli di zucchero nel sangue in un range di sicurezza per promuovere la salute della mamma e del bambino.

Video del giorno

Obiettivi e scelte di qualità

Ogni donna incinta con T1DM è unica. Pertanto, l'American Diabetes Association non raccomanda una dieta standard con cibi specifici o quantità da mangiare ed evitare. Piuttosto, l'obiettivo è creare una dieta individualizzata e ben bilanciata che fornisca le calorie e i nutrienti necessari per la crescita del bambino e la salute della mamma, mantenendo i livelli di zucchero nel sangue stabili. La dieta di ogni donna in gravidanza è diversa, a seconda di fattori come il peso, il livello di attività, le preferenze alimentari e il luogo in cui si trova in gravidanza. Consumare 3 pasti nutrienti e da 2 a 4 spuntini ogni giorno alla stessa ora aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Mangiare una varietà di alimenti di alta qualità che sono ricchi di molteplici nutrienti aiuta a garantire livelli sani di proteine, carboidrati, grassi, fibre, vitamine e minerali.

Carboidrati

La corrispondenza tra l'assunzione di carboidrati e la terapia insulinica è più complessa durante la gravidanza perché la sensibilità all'insulina e le esigenze cambiano. La glicemia bassa è più probabile durante il primo trimestre e gli alti livelli sono comuni durante il secondo e il terzo trimestre come build di resistenza all'insulina. Poiché alti e bassi sono rischiosi per la mamma e il bambino, il contenuto di carboidrati dei pasti e degli snack è una considerazione chiave nella pianificazione del pasto T1DM e nella corrispondenza dell'insulina e fornisce alcune delle calorie giornaliere aggiuntive necessarie durante il secondo e il terzo trimestre.

Alimenti come pane integrale e pasta, frutta, verdura e fagioli forniscono carboidrati insieme a fibre, che aiuta a stabilizzare la glicemia mentre riduce la costipazione legata alla gravidanza. Limitare gli alimenti con zuccheri aggiunti - come caramelle, bibite e pasticcini - promuove un apporto nutriente sano evitando l'eccesso di calorie e carboidrati.

Proteine ​​

Secondo l'ADA, le donne in gravidanza nel loro secondo e terzo trimestre richiedono circa un grammo di proteine ​​in più al giorno per sostenere il corpo della madre e il bambino in crescita. Le fonti di proteine ​​animali - tra cui carne magra, pollame, pesce, uova e prodotti a base di latte - forniscono il complemento completo di blocchi di proteine, chiamati amminoacidi. Le fonti di proteine ​​vegetali - come noci, semi e fagioli - in genere non hanno la gamma completa di amminoacidi, ma possono fornirle se consumate in combinazioni appropriate.Troppe proteine ​​alimentari possono essere fonte di preoccupazione per le donne in gravidanza con T1DM che hanno problemi ai reni e quindi potrebbero influenzare le raccomandazioni dietetiche.

Grassi

Il grasso alimentare è necessario per l'assorbimento dei nutrienti e la regolazione ormonale, che è particolarmente importante durante la gravidanza. I grassi sono anche necessari per sostenere la crescita dei sistemi nervosi e visivi del bambino e per aiutare a soddisfare l'aumentato fabbisogno calorico durante gli ultimi 2 trimestri di gravidanza. Noci, burro di noci, avocado e oliva, olio di colza, di cartamo e di sesamo sono fonti salutari di grassi monoinsaturi. Gli oli di girasole, mais e soia e il pesce grasso come il salmone e lo sgombro sono ricchi di grassi sani polinsaturi. Per la salute del cuore, una dieta di gravidanza T1DM nutriente contiene una quantità limitata di grassi saturi ed evita i grassi trans dagli alimenti come burro, strutto, carni di animali grassi e cibi trasformati.

Vitamine e minerali

Le donne incinte con T1DM hanno in genere lo stesso bisogno di vitamine e minerali di quelli senza diabete. Insieme alle vitamine prenatali prescritte, una dieta ben bilanciata contenente un'ampia varietà di frutta, verdura e altri alimenti aiuta a garantire un'adeguata assunzione di vitamine e minerali. Tuttavia, i livelli dietetici di alcuni di questi micronutrienti sono particolarmente importanti per le donne con DM1, che hanno un aumentato rischio di alcune complicanze della gravidanza. Ad esempio, le donne con diabete hanno un aumentato rischio di ipertensione correlata alla gravidanza. Un eccesso di sodio nella dieta può aumentare questo rischio, quindi gli alimenti salati come il pranzo, le patatine e gli alimenti in scatola e preconfezionati sono scoraggiati. Una dieta ricca di cibi ricchi di potassio - compresi frutta, verdura e latticini a ridotto contenuto di grassi - è incoraggiata a respingere l'ipertensione.

Altre considerazioni

Garantire una gravidanza sana per una donna con T1DM inizia idealmente da 6 a 12 mesi prima. Collaborare con il medico e il dietologo per ottenere una dieta sana e un controllo ottimale della glicemia prima di concepire riduce la probabilità di aborto e malformazioni congenite. La pianificazione della prepregnanza ti consente anche di interrompere o cambiare farmaci che possono rappresentare un rischio per il tuo bambino non ancora nato, come alcuni farmaci per abbassare la pressione sanguigna e il colesterolo. Inoltre, la preparazione preliminare consente di eliminare il consumo di alcol, che dovrebbe essere evitato per tutta la gravidanza. Mentre i dolcificanti artificiali sono generalmente considerati sicuri, alcune donne scelgono di eliminarli prima e durante la gravidanza.