I ricercatori stanno attualmente esaminando curcuma longa, o curcuma, l'ingrediente principale in molti curry indiani, per aiutare a trattare un certo numero di diverse malattie da indigestione al cancro. A causa del suo uso per trattare l'indigestione, si può prendere in considerazione l'uso per altri tipi di disturbi gastrointestinali come un'ulcera peptica, una lesione sul rivestimento interno dell'esofago, stomaco o intestino tenue superiore. Tuttavia, l'utilizzo di curcuma per questo scopo potrebbe non aiutare e potrebbe potenzialmente peggiorare la condizione. Discutere sempre l'uso di integratori a base di erbe con il proprio medico prima dell'uso.
Video del giorno
Curcuma
La curcuma è una perenne in fiore e un parente dello zenzero, che cresce nel sud-est asiatico e in India. La spezia dà al curry indiano il suo colore giallo senape e il forte sapore amaro. Gli erboristi hanno usato la curcuma per oltre quattro secoli per curare infezioni, disturbi allo stomaco e molti altri disturbi. Il Centro medico dell'Università del Maryland spiega che i ricercatori stanno esplorando l'uso della curcuma per curare colite ulcerosa, artrosi, uveite, diabete, aterosclerosi e ulcere gastriche. I ricercatori ritengono che la curcumina, un potente antiossidante alla pari con la vitamina C, possa aiutare a ridurre l'infiammazione, uccidere virus, batteri e potenzialmente anche le cellule tumorali.
Ulcere peptiche
L'ulcera peptica è come una piaga aperta che si sviluppa lungo il tratto digestivo. Molte persone credono che i cibi piccanti e lo stress causino ulcere, ma in realtà un'infezione batterica chiamata Helicobacter pylori o farmaco è la causa della maggior parte delle ulcere peptiche. Il sintomo più comune di ulcera gastrica è un dolore bruciante e può essere sentito ovunque dall'ombelico allo sterno. Il dolore può essere peggiore durante la notte e può sentirsi meglio quando si mangia certi cibi. In alcuni casi, puoi vomitare sangue rosso o nero o notare sangue scuro nelle feci. Potresti anche provare nausea e vomito, perdita di peso inspiegabile e cambiamenti nell'appetito. Il trattamento più spesso include antibiotici per uccidere i batteri H. pylori, farmaci che bloccano o riducono l'acido e promuovono la guarigione e antiacidi per neutralizzare gli acidi dello stomaco.
The Science
A partire dal 2011, studi scientifici dimostrano che la curcuma in realtà non aiuta le ulcere peptiche, secondo il Medical Center dell'Università del Maryland. Infatti, la curcuma può aumentare la quantità di acido dello stomaco, peggiorando le ulcere. La curcuma può anche ridurre l'efficacia dei farmaci che riducono l'acidità di stomaco come cimetidina, ranitidina, esomeprazolo, omeprazolo, lansoprazolo e famotidina, peggiorando ulteriormente le ulcere.
Avvisi
Farmaci. com spiega che non sono stati segnalati effetti collaterali nelle persone che usano la curcuma negli alimenti, ma c'è una mancanza di prove quando si osservano gli effetti collaterali della curcuma se usati in medicina.Oltre a interferire con i farmaci che riducono l'acidità di stomaco, la curcuma può anche interferire con farmaci antipiastrinici e anticoagulanti come l'aspirina e il warfarin, aumentando il rischio di sanguinamento dell'ulcera e in tutto il corpo.