Nuoto in acqua fredda e aumento della frequenza di minzione

Nuoto: 6 consigli per aumentare la prestazione | Tecnica

Nuoto: 6 consigli per aumentare la prestazione | Tecnica
Nuoto in acqua fredda e aumento della frequenza di minzione
Nuoto in acqua fredda e aumento della frequenza di minzione
Anonim

Sia che tu stia facendo una lezione di nuoto, rilassandoti in spiaggia o allenarsi per un triathlon, quando si immerge il corpo in acqua fredda, risponde entrando in modalità sopravvivenza per prevenire l'ipotermia. Un sintomo scomodo di immersione in acqua fredda è l'aumento della produzione di urina secondo un articolo in "Cool Antarctica". Mentre salta i liquidi prima che la tua nuotata possa sembrare una soluzione, tutte le prove indicano il contrario.

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Risposte fisiche al freddo

Quando viene immerso in acqua fredda, il corpo perde calore rapidamente ed è vulnerabile all'ipotermia. Un corpo umano sano mantiene una temperatura interna di circa 98. 2 Fahrenheit. Se esposto a condizioni di freddo, l'organismo prende misure per preservare il calore, ma un'esposizione prolungata causerà la caduta della temperatura interna. Una goccia di 10 gradi Fahrenheit può predisporre le persone all'incoscienza e all'aritmia cardiaca. I sintomi della diminuzione della temperatura interna includono compromissione della funzione neuromuscolare, pelle d'oca, brividi, distacco del sangue dalla superficie della pelle e aumento della produzione di urina.

Disidratazione

La disidratazione è una minaccia tanto significativa negli ambienti freddi quanto in quelli caldi. Il professore associato dell'Università del New Hampshire, Robert Kennefick, ha iniziato nel 2005 a scoprire perché le persone non sentono la sete quando sono esposte a un ambiente freddo, anche se sono disidratate. Kennefick ha scoperto che lo smistamento del sangue lontano dalla superficie della pelle per preservare il calore provoca un'abbondanza di fluidi nel nucleo del corpo, quindi il cervello non percepisce la minaccia della disidratazione. Un aumento del volume del sangue nel nucleo innesca anche una risposta di eliminazione nei reni, stimolando la produzione di urina al fine di mantenere l'equilibrio dei liquidi e esacerbare la disidratazione. Questa risposta può avere importanti implicazioni per triatleti e nuotatori la cui performance potrebbe essere influenzata durante la competizione dalla disidratazione.

Iponatremia

Un compagno di disidratazione, iponatremia, è l'eccessiva perdita di sodio nel corpo. Il sodio è un elettrolita che regola l'equilibrio dei liquidi, facilita la funzione nervosa e muscolare e controlla la pressione sanguigna. La produzione eccessiva di urina causata dall'esposizione al freddo può esaurire il sodio, mettendo gli atleti a rischio di debolezza, crampi muscolari, confusione, convulsioni e perdita di conoscenza.

Ripristino dell'equilibrio

Mentre l'aumento della produzione di urina è un effetto collaterale fastidioso e scomodo del nuoto in acqua fredda, un'adeguata idratazione è fondamentale per mantenere prestazioni ottimali, in particolare quando si partecipa alla competizione sportiva. Tuttavia, l'acqua da sola potrebbe non essere sufficiente e potrebbe persino causare un ulteriore esaurimento di sodio.Per reintegrare sodio e liquidi, il sito Web Peak Performance consiglia bevande contenenti una combinazione di acqua, glucosio ed elettroliti.