La vitamina D3, una vitamina prodotta dalla pelle in risposta alla luce solare e anche trovata in determinati alimenti, metabolizza nel tuo corpo per forma di calcitriolo, la forma attiva di vitamina D. Avere troppa vitamina D3 nel corpo, nota come tossicità della vitamina D e anche chiamata ipervitaminosi vitamina D, è una condizione potenzialmente grave causata da un'eccessiva integrazione; l'ipersensibilità alla vitamina D svolge spesso un ruolo. Sebbene la tossicità della vitamina D sia curabile, i casi gravi possono causare danni irreversibili ai reni. Consultare il proprio medico prima di assumere vitamina D3.
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Caratteristiche
La vitamina D regola l'assorbimento di calcio e fosfato dall'intestino e promuove la normale crescita ossea. La vitamina D3, una delle due forme di vitamina D, è anche conosciuta come colecalciferolo e viene prodotta nella pelle quando viene esposta alle radiazioni ultraviolette B alla luce del sole. Inoltre, si verifica in alimenti specifici, come tuorli d'uovo e pesci grassi dell'acqua fredda. La vitamina D2, o ergocalciferolo, viene sintetizzata dalle piante. Sebbene provengano da fonti diverse, la vitamina D2 e la vitamina D3 sono quasi identiche nel loro metabolismo e nelle loro azioni; entrambi si rivolgono al calcitriolo nel corpo. I medici prescrivono supplementi di vitamina D per trattare una varietà di condizioni, tra cui la psoriasi, l'ipoparatiroidismo e alcuni tipi di cancro. L'Institute of Medicine raccomanda che i bambini e gli adulti fino a 70 anni ricevano 600 UI di vitamina D al giorno; per gli adulti oltre 70, 800 UI è il valore giornaliero raccomandato.
Cause
La vitamina D è tossica in eccesso. Il consiglio della vitamina D osserva che il colecalciferolo, o vitamina D-3, è usato in dosi elevate come veleno per topi. Tuttavia, occorrono megadosi di vitamina D per causare tossicità. Il manuale Merck rileva che la tossicità potrebbe verificarsi dopo diversi mesi di consumo giornaliero di 40.000 UI di vitamina D; questo è l'equivalente di 100 capsule o compresse da 400 UI al giorno. Cause più comuni di tossicità della vitamina D includono il trattamento eccessivamente aggressivo dell'ipoparatiroidismo, così come la sindrome da ipersensibilità alla vitamina D causata da una malattia, tra cui la sarcoidosi e alcuni tipi di cancro. L'assunzione di diuretici di tipo tiazidico può anche renderti più suscettibile alla tossicità da vitamina D.
Sintomi
Troppa vitamina D3 causa ipercalcemia o livelli eccessivi di calcio. È l'ipercalcemia che causa i sintomi della tossicità della vitamina D, che comprendono problemi gastrointestinali come nausea, vomito e stitichezza; mancanza di appetito; debolezza; confusione; nervosismo; e ritmi cardiaci anormali. Potresti anche provare prurito, minzione eccessiva e sete estrema. I calcoli renali sono un'ulteriore indicazione dell'ipercalcemia causata da troppa vitamina D3.
Trattamento
La tossicità della vitamina D viene trattata interrompendo immediatamente l'integrazione e limitando l'assunzione di calcio.I medici possono prescrivere corticosteroidi o bifosfati per ridurre la quantità di calcio nel sangue; L'idratazione IV viene talvolta utilizzata. Nei casi più gravi, è necessario il ricovero in ospedale. Il Manuale Merck rileva che il danno renale causato dalla tossicità della vitamina D può essere irreversibile.