Il calcare riscaldante produce una sostanza chimica utilizzata in agricoltura chiamata calce polverizzata o ossido di calcio. Generalmente, 2 mg di ossido di calcio sono considerati sicuri per l'uso alimentare; tuttavia, concentrazioni di 25 mg possono produrre effetti indesiderati gravi inclusa l'infiammazione polmonare, secondo un rapporto del 2007 dell'OSHA, l'Organizzazione per la sicurezza e la salute sul lavoro. Consultare il proprio medico dopo l'esposizione o il consumo di calce polverizzata.
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Effetti del contatto
Il contatto diretto con concentrazioni di 25 mg di calce polverizzata, noto anche come calce viva, può influire negativamente sugli occhi e sulla pelle. Questa polvere bianca e granulare può produrre irritazione agli occhi, pelle secca e infiammazione della pelle, secondo OSHA. Per proteggere il tuo corpo, evita il contatto diretto con calce viva indossando occhiali protettivi, guanti, calzature, cappelleria e indumenti. Tuttavia, in caso di contatto con gli occhi, tirare immediatamente le palpebre e lavare accuratamente gli occhi con acqua per 15 minuti. Inoltre, lavare la pelle dopo ogni contaminazione per ridurre il rischio di disturbi della pelle.
Effetti inalazione
L'inalazione di 25 mg di ossido di calcio può causare diversi effetti indesiderati respiratori come tosse, starnuti e mancanza di respiro. Alte concentrazioni di questo derivato calcico possono produrre un foro nel setto nasale - il tessuto osseo che separa le narici. Inoltre, questa sostanza può irritare il tratto respiratorio superiore, portando a ricorrenti episodi di bronchite. Un accumulo di liquidi nei polmoni, o edema polmonare e infiammazione del tessuto polmonare può anche derivare dall'inalazione di particelle di ossido di calcio, secondo OSHA. Dopo l'esposizione, lasciare immediatamente l'area e consultare un medico, se necessario.
Effetti di ingestione
La deglutizione della calce polverizzata può produrre lievi o gravi conseguenze, tra cui disagio digestivo e costipazione che possono verificarsi dopo l'assunzione di ossido di calcio. L'ingestione di calce viva ricca di calcio può anche causare ipercalcemia o un eccesso di calcio nel sangue. L'ipercalcemia può causare nausea, crampi, perdita di appetito e vomito, oltre a disturbi ai reni e ai muscoli. Inoltre, possono verificarsi sanguinamento anormale o emorragia dopo l'assunzione di calce polverizzata. OSHA raccomanda di rivolgersi a un medico immediatamente dopo l'ingestione di ossido di calcio.
Effetti di silice cristallina
La silice cristallina, un componente di base del suolo, sabbia, granito e altri minerali, esiste in tracce in calce polverizzata. Secondo un rapporto del 2002 dell'OSHA, circa due milioni di lavoratori degli Stati Uniti corrono gravi rischi per l'esposizione alla silice cristallina. Oltre alla sua classificazione come cancerogeno polmonare o sostanza cancerogena, la silice cristallina può causare una malattia polmonare potenzialmente debilitante o fatale chiamata silicosi.La polvere di silice può creare tessuto cicatriziale nei polmoni, impedendo l'assunzione di ossigeno e rendendo più difficile la respirazione. La forma più comune di questa malattia, la silicosi cronica, può manifestarsi dopo 15 o 20 anni di esposizione; tuttavia, la sua forma accelerata può verificarsi dopo 5-10 anni di alta esposizione alla silice cristallina, secondo OSHA.