Alcune persone adorano un lungo viaggio al lavoro, visto che dà loro la possibilità di mettere davvero il cervello in marcia prima di affrontare i loro compiti per la giornata. Per altri, meno di 30 minuti è la durata preferita, poiché qualcosa di troppo lungo li fa sentire esausti e svuotati prima ancora di entrare in ufficio.
Ma a prescindere da quali siano le tue preferenze sul pendolarismo, un nuovo studio pubblicato sul Journal of Transport Geography afferma che c'è un giusto lasso di tempo da dedicare al lavoro, se vuoi esibirti bene ed essere felice.
La ricerca, che ha coinvolto 1.121 lavoratori australiani a tempo pieno, ha scoperto che le persone con tempi di percorrenza più lunghi tendevano a prendersi più giorni di riposo, mentre quelle con tempi di percorrenza più brevi sembravano essere più felici e più produttive.
E quando si tratta di produttività e umore al lavoro, non è solo la lunghezza del tragitto che conta. Gli autori dello studio hanno anche scoperto che i lavoratori di età compresa tra 35 e 54 anni che hanno camminato o pedalato nei loro uffici hanno ottenuto risultati migliori sul posto di lavoro rispetto a quelli che guidavano o prendevano i mezzi pubblici. Questi risultati confermano studi precedenti che hanno dimostrato che la guida è in realtà la forma più stressante di pendolarismo che esista.
Naturalmente, l'idea che il pendolarismo attivo al lavoro aumenti la produttività non è esattamente sorprendente. Da decenni sappiamo che l'esercizio fisico migliora la funzione cognitiva, oltre a fornire una sana dose di dopamina che ci fa sentire felici e rilassati.
Eppure, i dati indicano che, almeno in America, non stiamo davvero mettendo in pratica questa conoscenza. Secondo un rapporto dell'US Census Bureau, dal 2008 al 2012, solo l'1, 9% dei lavoratori di età compresa tra 35 e 44 anni ha iniziato a lavorare, mentre uno 0, 5% ancora più piccolo ha pedalato.
La piccola percentuale di americani che si reca attivamente al lavoro è un peccato, visto che l'attività fisica all'aperto comporta numerosi benefici per la salute delle fasce di età più avanzata. Ad esempio, uno studio del 2018 ha scoperto che camminare per soli 40 minuti più volte alla settimana riduceva del 25% il rischio di insufficienza cardiaca nelle donne in post-menopausa. E un altro recente studio ha scoperto che le persone di età superiore ai 60 anni che camminavano a ritmo sostenuto avevano un rischio ridotto del 54% di morire di malattie cardiovascolari.
Quindi, anche se il pendolarismo attivo significa che ci vorrà un po 'più tempo per trovare lavoro, non c'è dubbio che valga la pena spendere di più. E per ulteriori consigli su come essere un dipendente migliore, dai un'occhiata al modo più semplice per essere più felice sul lavoro.
Diana Bruk Diana è una senior editor che scrive di sesso e relazioni, tendenze di appuntamenti moderni, salute e benessere.