È La vitamina D3 sicura durante la gravidanza?

Ruolo della vitamina D durante e dopo la gravidanza

Ruolo della vitamina D durante e dopo la gravidanza
È La vitamina D3 sicura durante la gravidanza?
È La vitamina D3 sicura durante la gravidanza?
Anonim

La vitamina D-3 è una forma di vitamina D che è prontamente disponibile come integratore da banco. Questo nutriente aiuta il corpo a svolgere una varietà di funzioni, tra cui assorbire il calcio, sviluppare ossa sane e proteggersi dalle infezioni. Se sei incinta, parla con il medico prima di iniziare il trattamento con un integratore di vitamina B-3.

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Dosaggio consigliato

Se usati in modo appropriato, gli integratori di vitamina D-3 sono generalmente sicuri durante la gravidanza. Quando una donna si aspetta o sta allattando, l'assunzione giornaliera raccomandata di vitamina D è di 600 unità internazionali o UI. A dosi giornaliere superiori a 4000 UI, i supplementi di vitamina D-3 possono causare tossicità da vitamina D in chiunque di età pari o superiore a 9 anni, comprese le donne incinte o che allattano.

Effetti collaterali

La vitamina D-3 è generalmente ben tollerata se usata come indicato. Tuttavia, l'assunzione di una dose giornaliera elevata di vitamina D-3 può causare un aumento malsano dei livelli ematici di questo nutriente. Sebbene la tossicità della vitamina D si verifichi raramente, i sintomi di questa condizione includono nausea, perdita di appetito, mal di testa, secchezza delle fauci, aumento della minzione, debolezza, affaticamento, stitichezza, dolore alle ossa e prurito della pelle. È possibile evitare tali complicazioni consultando il proprio medico per assicurarsi di assumere il dosaggio corretto di vitamina D-3.

Interazioni farmacologiche

Il trattamento con supplementi di vitamina D-3 potrebbe non essere appropriato per le donne in gravidanza che assumono determinati farmaci. Gli integratori di vitamina D-3 possono ridurre l'efficacia di atorvastatina. Le donne incinte dovrebbero anche essere consapevoli del fatto che alcuni farmaci possono abbassare i loro livelli di vitamina D. Questi farmaci comprendono olio minerale, orlistat, farmaci anti-sequestro, antiacidi e sequestranti degli acidi biliari. Inoltre, l'isoniazide, l'estrogeno e il tiazide, un diuretico, possono aumentare i livelli ematici di vitamina D, il che può aumentare il rischio di tossicità.

Carenza di vitamina D

Le donne incinte che non assumono abbastanza vitamina D al giorno possono essere maggiormente esposte al rischio di complicazioni della gravidanza, tra cui preeclamsia, diabete gestazionale e vaginosi batterica, un tipo di infezione vaginale. Queste complicanze della gravidanza possono anche portare a parto prematuro o basso peso alla nascita infantile. Inoltre, le donne con bassi livelli di vitamina D potrebbero avere più probabilità di aver bisogno di un taglio cesareo, o cesareo, al momento della consegna.