Cibi indiani da evitare durante la gravidanza

Alimentazione in gravidanza: i cibi da evitare e quelli indispensabili

Alimentazione in gravidanza: i cibi da evitare e quelli indispensabili
Cibi indiani da evitare durante la gravidanza
Cibi indiani da evitare durante la gravidanza
Anonim

La donna incinta dovrebbe mangiare una dieta ben bilanciata per favorire la normale crescita e lo sviluppo del nascituro. In India, l'alimentazione delle donne incinte è influenzata da mode alimentari, tabù, abitudini, credenze culturali e religiose, abitudini alimentari e atteggiamenti dei membri della famiglia. Ci sono anche i concetti di "cibi caldi", "cibi freddi" e "cibi aspri" che devono essere evitati, tra cui papaia, ananas, banana, mango, pesce, uovo, arachide, grammo, miglio, melanzana, ladyfinger, semi di sesamo, semi di lino, zafferano, fieno greco e sagù.

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Papaya

Alle donne indiane è vietato mangiare papaia durante la gravidanza per paura di perdere il bambino. Come affermato nel "Manuale di elaborazione di frutta e frutta", il normale consumo di papaia matura durante la gravidanza potrebbe non rappresentare un rischio significativo, ma la papaia acerba o semi-matura potrebbe essere pericolosa in gravidanza. La papaya verde contiene alte concentrazioni di lattice, liquido lattiginoso che produce marcate contrazioni uterine. Questo lattice non si trova nella papaia completamente matura. Secondo "Novel Compounds from Natural Products in the New Millennium", l'applicazione intra-vaginale di lattice di papaia grezzo, o CPL, è segnalata per indurre il travaglio e l'aborto. L'esposizione orale a livelli elevati di frutta papaya acerba potrebbe anche portare a effetti avversi in gravidanza.

Melanzana

La melanzana, o baingan, è un ortaggio comunemente usato nelle case indiane. Nel libro "La via delle erbe ayurvediche", la melanzana è descritta come un diuretico contenente fitormoni, trovato utile nel trattamento della sindrome premestruale e dell'amenorrea. Quando una mezza melanzana veniva consumata ogni giorno, stimolava naturalmente l'inizio delle mestruazioni che erano cessate da più di due anni. Sulla base di tali proprietà, è controindicato durante la gravidanza, ma il consumo piccolo e meno frequente di melanzane durante la gravidanza non è dannoso.

Frutta secca e semi

I semi di sesamo, o til, erano tradizionalmente usati come medicinali per causare l'aborto, in una dose di 1 cucchiaio. di semi a terra mescolati con sagù due volte al giorno. I semi di sesamo eccitano i muscoli uterini, causando contrazioni e alla fine l'espulsione dell'ovulo fecondato. Gli effetti sono principalmente visibili nelle prime fasi della gravidanza. Pertanto, è consigliabile evitare i semi di sesamo, specialmente nel primo trimestre. Altre frutta a guscio e frutta secca come datteri, uvetta, mandorle imbevute di acqua, arachidi, noci e pistacchi sono tutti sicuri da consumare in quantità da cinque a 10 pezzi al giorno.

Spezie ed erbe

I semi di finocchio, o saunf e semi di fieno greco, o methi dana, sono entrambi controindicati in dosi elevate durante la gravidanza. Questi semi contengono fitoestrogeni che agiscono come estrogeni ormonali femminili e inducono contrazioni uterine.Nella medicina tradizionale, i semi di finocchio e di fieno greco vengono somministrati dopo il parto per stimolare le mestruazioni, pulire l'utero, trattare i disturbi ormonali e aiutare nella produzione di latte. Piccole quantità di questi semi utilizzati per la preparazione del cibo o come una spezia, in quantità da 1 a 2 cucchiaini., sono considerati sicuri ma le dosi medicinali devono essere evitate durante la gravidanza. Inoltre, evitare l'esaltatore di sapidità come ajinomoto, poiché distrugge le cellule cerebrali e potrebbe rivelarsi dannoso per il cervello in via di sviluppo del feto.

Conclusione

Studi recenti indicano che grandi dosi di questi alimenti devono essere consumate per causare contrazioni uterine. Tuttavia, date le possibili complicazioni, è più sicuro evitare tali alimenti, specialmente durante i primi tre o quattro mesi di gravidanza.