Nutrizione di rafano

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Nutrizione di rafano
Nutrizione di rafano
Anonim

Originario dell'Europa, il rafano è stato parte della dieta umana per oltre 3, 000 anni, riporta l'estensione dell'Università del Minnesota. La sua radice ha un sapore pungente che, una volta grattugiato e combinato con l'aceto per fare una salsa, si abbina bene con carne di manzo e maiale. Il rafano non fornisce una quantità significativa di minerali, ma contiene carboidrati benefici, vitamine e fitonutrienti che sostengono la tua salute.

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Nozioni di base sulla nutrizione

L'uso del rafano per condire i pasti non espande il punto vita, dato che una porzione di quarto di tazza contiene solo 29 calorie, ovvero meno di 2 percentuale della tua indennità in una dieta da 2 000 calorie. Ogni porzione contiene 7 grammi di carboidrati totali, costituiti da 5 grammi di zuccheri naturali - sostanze nutritive che il tuo corpo può convertire in energia - e 2 grammi di fibre, che promuove la salute dell'apparato digerente. Il rafano contiene pochissime proteine, a 0,7 grammi per porzione e ha meno di mezzo grammo di grasso.

Contenuto di vitamine

Il rafano offre valore nutrizionale perché contiene vitamine essenziali. Ogni porzione offre 14. 9 milligrammi di vitamina C, che rappresenta il 20% dell'apporto giornaliero raccomandato per le donne e il 17% dell'assunzione consigliata per gli uomini. Ha anche piccole quantità di vitamine del complesso B, che supportano il metabolismo, mantengono una vista sana e promuovono la funzione dei globuli rossi. La vitamina C aiuta a guarire dopo una ferita, mantiene la forza dei vasi sanguigni e nutre le ossa.

Glucosinolati benefici

Il rafano contiene anche glucosinolati, una famiglia di fitonutrienti. Quando esposti all'aria, i glucosinolati si degradano in sostanze chimiche chiamate isotiocianati, che sono di beneficio alla salute. Il Linus Pauling Institute riferisce che il consumo di isotiocianati potrebbe combattere la crescita del cancro, perché essi controllano l'attività dei geni e attivano i geni che impediscono la crescita del tumore. Gli isotiocianati aiutano anche a disintossicare il corpo, eliminando dal sistema le sostanze chimiche dannose, incluse le tossine che causano il cancro, prima che possano danneggiare la salute.

Considerazioni nutrizionali

Monitorare le dimensioni della porzione quando si consuma rafano, perché mangiare troppo può aumentare significativamente l'apporto di sodio. Una singola dose da quarto di tazza contiene 252 milligrammi di sodio, che corrisponde all'11% del limite massimo giornaliero di assunzione di 2, 300 milligrammi. Idealmente, dovresti limitare l'assunzione di sodio a 1, 500 milligrammi al giorno; una porzione di rafano contiene il 17 percento di questo limite. Consumare il rafano come parte di una dieta ricca di sodio può aumentare la pressione sanguigna, che mette a dura prova i vasi sanguigni e aumenta il carico di lavoro sui reni. Di conseguenza, il sodio può avere un profondo impatto sulla salute e contribuire alle malattie cardiovascolari.