Più la tua forma è aerodinamica, più velocemente e più facilmente scivoli nell'acqua quando nuoti. Tute tecniche comprimono il tuo corpo in tutti i luoghi importanti per renderti idrodinamico. Abiti speciali non ostacolano i tuoi movimenti o la capacità di fare respiri profondi.
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Storia ed evoluzione
I costumi da bagno sono nati per la modestia piuttosto che per la velocità nell'acqua. La nuotatrice pionieristica Annette Kellerman ha scioccato il pubblico quando ha indossato costumi da bagno che rivelano la coscia nei primi anni del 1900, ma quelle tute hanno migliorato la sicurezza e il comfort delle donne nuotatrici che prima avevano lottato nell'acqua, appesantite da indumenti pesanti. I costumi da bagno si sono ridotti nei decenni precedenti al 21 ° secolo, quando gli esperti hanno cercato di ridurre la resistenza. I progressi nello studio della biomeccanica del nuoto e della dinamica dei fluidi hanno rivelato che comprimere e modellare il corpo piuttosto che scoprirlo prometteva velocità più veloci durante le gare.
Abiti permeabili e non permeabili
I tessuti per costumi da bagno si sono evoluti dalla lana, ai cotoni gommati, ai materiali di tipo Lycra e Spandex. Sono diventati più rigidi, più aderenti e più lisci contro le curve del corpo. Tutti i materiali erano permeabili all'acqua e tessuti. In un primo tecnico, Speedo ha collaborato con gli ingegneri della NASA dopo le Olimpiadi del 2004 e ha creato un costume che ha ridotto drasticamente la resistenza. Speedo ha aggiunto pannelli in poliuretano che respingevano l'acqua. L'azione di taglio dell'acqua ha eliminato l'attrito causato dall'acqua che si incontra e interagisce con le fibre. Le tute high-tech erano dotate di "saldatura ad ultrasuoni" piuttosto che cuciture cucite, che miglioravano ulteriormente l'effetto streamline.
Compressione
Le tute da gara specializzate hanno trasformato i fisici imperfetti in forme ideali per il nuoto. I blocchi, gli urti e le curve si resettano secondo i pannelli di compressione contenuti nelle tute high-tech. Alcuni nuotatori indossavano due semi e lo strato d'aria intrappolato li aiutava a rimanere più in alto nell'acqua. I nuotatori non ordinariamente in lizza per le medaglie si sono fatti avanti, letteralmente sostenuti dai semi di supporto. Le tute tecniche hanno dato ai nuotatori con forza addominale media le linee lucenti di un atleta levigato senza spendere mesi di equilibrio e forza centrale.
Polemica
L'abito Speedo "LZR Racer" è esploso sulla scena internazionale del nuoto durante le Olimpiadi del 2008 con i suoi pannelli in poliuretano che hanno reso i nuotatori scivolosi nell'acqua. Michael Phelps ha indossato l'abito mentre si recava a un record di otto medaglie d'oro. I progressi nella tecnologia della tuta offuscavano la linea tra costumi da bagno e dispositivi di galleggiamento. Produttori come Jaked sono usciti con versioni più estreme della tuta LZR Racer, aggiungendo più copertura in poliuretano e comprimendo gli addominali centrali come una cintura.
Bans
Oltre alle preoccupazioni tecniche relative alle tute high-tech, il prezzo elevato delle tute tecniche andava a vantaggio di funzionari e spettatori, che consideravano la causa un vantaggio ingiustificato per i ricchi concorrenti. USA Swimming ha bandito le tute per giovani concorrenti di età pari o inferiore a 12 anni in seguito alle Olimpiadi del 2008, e in seguito, il consiglio direttivo internazionale di nuoto, FINA, ha vietato le tute "non in tessuto" che coprivano l'intero corpo per tutte le competizioni internazionali. La confusione rimane, tuttavia, su esattamente quali semi si qualificano per quale competizione e se i funzionari dovrebbero annullare il "record tecnico della medaglia" tempi record.