L'effetto della termoregolazione nei giovani atleti

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L'effetto della termoregolazione nei giovani atleti
L'effetto della termoregolazione nei giovani atleti
Anonim

Poiché molti giovani atleti praticano e praticano sport tutto l'anno in condizioni climatiche estreme, la loro capacità di controllare la temperatura corporea - chiamata termoregolazione - è fondamentale per evitare malattie da calore o ipotermia. Mentre gli scienziati tradizionalmente ritenevano che i bambini fossero più suscettibili al colpo di calore e all'ipotermia, i confronti diretti tra bambini e adulti che si esercitano alla stessa intensità di esercizio non lo confermano. Tuttavia, i bambini hanno un basso tasso di sudore, una maggiore superficie corporea relativa, un flusso sanguigno cutaneo più elevato e una possibile riduzione della regolazione del calore con lieve disidratazione, che potrebbe influire sulla loro risposta termoregolatoria all'esercizio in condizioni climatiche estreme.

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Tasso di sudore

La differenza più drastica tra bambini e adulti in termini di termoregolazione è che i bambini sudano meno degli adulti. Uno studio del 1960 pubblicato sulla rivista "Essential Problems in Climatic Physiology" ha mostrato che i ragazzi hanno circa la metà del tasso di sudore degli uomini adulti durante il riposo, e studi successivi durante l'esercizio di bassa e alta intensità confermano questa differenza. Poiché l'evaporazione del sudore è il principale meccanismo di raffreddamento del corpo durante l'esercizio, gli scienziati hanno inizialmente ipotizzato che una minore quantità di sudore nei bambini ridurrebbe la tolleranza al calore. Tuttavia, poiché le gocce di sudore di un giovane atleta sono più piccole e più diffuse sulla superficie della pelle, in realtà potrebbero sudare in modo più efficiente, secondo uno studio del 2004 pubblicato sulla rivista "Experimental Physiology."

Area corporea a rapporto di massa

Rispetto agli adulti, i giovani atleti hanno una superficie corporea maggiore rispetto alla loro massa totale, il che significa che hanno più area superficiale della pelle per far fuoriuscire il calore corporeo e sono meno inclini a riscaldare le malattie. Tuttavia, questa differenza diminuisce all'incirca all'età puberale e inoltre non tiene conto della composizione corporea o dei livelli di fitness. Inoltre, la ricerca non mostra costantemente una migliore dissipazione del calore nei giovani atleti con un'alta superficie corporea relativa. Questo rapporto tra superficie e massa corporeo elevato potrebbe mettere i bambini a maggior rischio di ipotermia, ma per confermare questo è necessario un maggior numero di ricerche sui bambini che si esercitano in ambienti freddi.

Flusso sanguigno della pelle durante l'esercizio

I giovani atleti hanno un flusso sanguigno maggiore durante l'esercizio rispetto agli adulti. Inoltre, i vasi sanguigni della pelle dei giovani individui si dilatano, o aumentano di dimensioni, più degli adulti. Pertanto, la maggiore quantità di flusso di sangue alla pelle durante l'esercizio implica che più calore può essere rimosso attraverso la convezione. La convezione, in termini di termoregolazione umana, comporta lo scambio di calore corporeo dalla pelle con molecole d'aria che passano sulla pelle.Il flusso sanguigno più rapido sulla superficie della pelle porta a un più rapido scambio di molecole e quindi a una più rapida perdita di calore per convezione.

Disidratazione

Dal momento che i giovani atleti hanno un tasso di sudorazione inferiore rispetto agli adulti, si potrebbe pensare che siano meno sensibili alla disidratazione delle prestazioni. Tuttavia, uno studio del 1977 in "Journal of Applied Physiology" non ha mostrato alcuna differenza nella perdita di peso dell'acqua, nel tasso di perdita di acqua e nel volume di plasma sanguigno tra le donne in età prepuberale e giovani adulti. Tuttavia, uno studio del 1980 su "Journal of Applied Physiology" ha mostrato che la temperatura corporea interna di un giovane individuo aumenta più rapidamente a un dato livello di disidratazione rispetto a quella di un adulto. Ciò suggerisce che anche livelli minori di disidratazione possono compromettere la capacità di un giovane atleta di regolare la temperatura corporea durante l'esercizio.