La caffeina costringe vasi sanguigni?

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La caffeina costringe vasi sanguigni?
La caffeina costringe vasi sanguigni?
Anonim

La caffeina può influenzare il corpo e il cervello in un certo numero di modi. Mentre è più comunemente usato per la vigilanza e l'attenzione mentale, il consumo di caffeina ha altri possibili effetti collaterali che non dovrebbero essere trascurati. La costrizione dei vasi sanguigni, nota anche come vasocostrizione, è uno di questi potenziali effetti collaterali.

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Effetti della caffeina sul corpo

La caffeina, una sostanza che si trova naturalmente nelle foglie di tè, nelle noci di cola, nelle fave di cacao e nel caffè, passa rapidamente nel cervello una volta ingerita. Rimane quindi nel corpo per molte ore, il che significa che i suoi effetti possono durare per ore. Tra i potenziali effetti collaterali della caffeina vi sono l'aumento della frequenza cardiaca, l'ansia, la difficoltà a dormire, la nausea, l'irrequietezza e la minzione frequente. L'interruzione improvvisa dell'uso di caffeina può causare sintomi da astinenza, inclusi sonnolenza, mal di testa e irritabilità.

Cause di vasocostrizione

La vasocostrizione è il restringimento dei vasi sanguigni. Quando si manifesta la vasocostrizione, il flusso sanguigno viene rallentato o parzialmente bloccato. Può verificarsi in risposta a condizioni psicologiche o droghe, come decongestionanti, pseudoefedrina o caffeina. Secondo MedlinePlus, esistono farmaci per aumentare e ridurre la vasocostrizione, a seconda della condizione da trattare.

Caffeina, vasocostrizione e cervello

Uno studio pubblicato nel 2009 su "Human Brain Mapping" si proponeva di determinare l'effetto della caffeina sul flusso sanguigno cerebrale. I ricercatori hanno scoperto che la caffeina riduce il flusso ematico cerebrale in media del 27 percento. Ciò significa che, mentre la caffeina è conosciuta per migliorare l'energia mentale, può effettivamente ridurre la quantità totale di sangue nel cervello, che potrebbe potenzialmente portare a una ridotta funzione cognitiva.

Limitare l'assunzione di caffeina

Limitando l'assunzione di caffeina, si può essere in grado di evitare la vasocostrizione e la diminuzione del flusso sanguigno nel cervello. Lo studio pubblicato su "Human Brain Mapping" ha rilevato che coloro che consumavano alti livelli di caffeina avevano un minore flusso ematico cerebrale, rispetto ai consumatori di caffeina bassa e moderata. Nello studio, 45 milligrammi al giorno sono stati considerati a basso dosaggio, 405 milligrammi al giorno sono stati considerati moderati e 950 milligrammi al giorno sono stati considerati un alto livello di caffeina.