Caffè e problemi gastrointestinali

Sindrome dell'intestino irritabile - Panoramica [Italiano]

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Caffè e problemi gastrointestinali
Caffè e problemi gastrointestinali
Anonim

Molti studi contraddittori sul caffè sono usciti nel corso degli anni. Alcuni benefici per la salute del caffè, mentre altri avvertono dei suoi rischi per la salute. Ad esempio, il caffè ha benefici per quelli con diabete di tipo 2 e può ridurre il rischio di cancro al colon e malattia di Parkinson. D'altra parte, il caffè è spesso elencato tra le sostanze da evitare se si hanno problemi di bruciore di stomaco o altri problemi gastrointestinali o GI.

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Caffè o caffeina?

Il caffè non è l'unica bevanda implicata nei problemi con lo stomaco e l'intestino, perché non è l'unico che contiene caffeina. Cioccolata e alcuni tipi di tè e bevande gassate contengono anche caffeina. Una tazza di caffè da 5 once contiene da 60 a 150 milligrammi di caffeina. La stessa quantità di tè ha da 40 a 80 milligrammi e molte bibite da 12 once hanno tra 55 e 65 milligrammi. Ma non è solo la caffeina che può causare problemi GI. Anche il caffè decaffeinato può contribuire al bruciore di stomaco, indigestione o diarrea.

Caffè e bruciori di stomaco

La caffeina è una delle sostanze che possono contribuire al bruciore di stomaco o alla malattia da reflusso acido. Reflusso acido si verifica quando lo sfintere esofageo inferiore, o LES, un piccolo muscolo alla giunzione dell'esofago e dello stomaco, non è in grado di fermare il contenuto dello stomaco dal backup. Molte persone sperimentano questo solo occasionalmente come un rutto e un sapore acido in bocca, ma se succede frequentemente, può danneggiare in modo permanente il LES e l'esofago. La caffeina è implicata in questo processo perché è stato pensato per modificare i livelli di acido nello stomaco, aumentando così la pressione sul LES. Ma un articolo pubblicato nel numero di settembre 2009 della rivista "Gastroenterology & Hepatology" solleva domande sulla relazione tra caffeina e malattia da reflusso acido. L'articolo riporta che nessuno studio è stato in grado di dimostrare un'associazione tra caffè e rilassamento dello sfintere esofageo o contenuto di acido.

Caffè e ulcere

I ricercatori hanno anche messo in discussione il ruolo del caffè nello sviluppo delle ulcere gastrointestinali, chiamate anche ulcere peptiche. Questi possono verificarsi nello stomaco o nella prima sezione dell'intestino tenue e sono causati da un tipo di batterio chiamato H. pylori. Mentre il caffè non causa un'ulcera, gli acidi negli alimenti contenenti caffeina spesso aggravano la condizione.

Caffè e altri problemi intestinali

Il caffè, o più in particolare la caffeina, tende a stimolare l'azione del colon, quindi può causare diarrea o sgabelli molto morbidi. Mentre per la maggior parte delle persone questo è solo un inconveniente, può essere debilitante per le persone con sindromi dell'intestino irritabile come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa.

Caffè a basso contenuto di acido

I ricercatori hanno recentemente identificato un composto chimico causato da un certo tipo di processo di torrefazione che inibisce la produzione di acido nel caffè, secondo un rapporto fornito alla riunione della American Chemical Society nel 2010. Questi caffè a basso contenuto di acido tendono ad essere gli arrosti più scuri. Se ami il caffè, ma ha un effetto negativo sul tuo tratto gastrointestinale, prova a bere arrosti scuri, come l'arrosto alla francese, o alcuni dei cosiddetti marchi "a misura di stomaco" commercializzati.

Quanto caffè è troppo?

Come per la maggior parte dei cibi, il caffè non è un problema se lo bevi con moderazione. Molti primi studi che collegavano il caffè con problemi gastrointestinali non tenevano conto della relazione tra l'eccessiva assunzione di bevande contenenti caffeina e comportamenti ad alto rischio come l'inattività fisica e l'uso del tabacco. Secondo MedlinePlus. com, la maggior parte delle persone può bere tre tazze da 8 once al giorno senza rischi.