Alcune vitamine possono aiutare i tumori del fibroma?

Fibroma uterino: sintomi e terapia

Fibroma uterino: sintomi e terapia
Alcune vitamine possono aiutare i tumori del fibroma?
Alcune vitamine possono aiutare i tumori del fibroma?
Anonim

I tumori dei fibroidi uterini colpiscono almeno l'80% delle donne durante la loro vita, riferisce la Cleveland Clinic. Gli scienziati non sanno che cosa provoca la crescita dei fibromi o quali fattori contribuiscono al rischio di una donna per loro. I ricercatori continuano a lavorare per capire in che modo le vitamine e una dieta ricca di frutta e verdura possono influenzare il rischio e lo sviluppo di tumori fibroma uterini.

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Tumori del fibroma

I fibromi sono tumori non cancerosi che si sviluppano nelle cellule muscolari uterine lisce. Il fattore di rischio più riconosciuto e compreso per lo sviluppo di un tumore fibroma è una donna in età riproduttiva. Il rischio di sviluppare fibromi aumenta con l'età fino all'inizio della menopausa; dopo che i tumori esistenti tendono a ridursi. Le donne afro-americane sviluppano fibromi più frequentemente rispetto alle donne caucasiche, anche se non si sa perché. La composizione dei fibromi differisce da quella del tessuto uterino normale e sano. I fibromi contengono quantità eccessive di proteine ​​specializzate chiamate proteine ​​della matrice extracellulare, che forniscono struttura e supporto biochimico alle cellule e possono essere regolate da specifiche vitamine.

Vitamina D

Assumi vitamina D attraverso la dieta e l'esposizione al sole. Le fonti alimentari di vitamina D includono pesce grasso come il salmone e il tonno e latte fortificato. I raggi ultravioletti del sole innescano la produzione di vitamina D nella pelle. Molti fattori, tuttavia, influiscono su questo processo, compresa l'oscurità del tono della pelle, la presenza di copertura nuvolosa o inquinamento, la protezione solare a partire da o sopra SPF 8 e il periodo dell'anno. Le donne tra i 14 ei 50 anni hanno bisogno di 600 unità internazionali di vitamina D al giorno. Uno studio di ricerca del 2013 pubblicato su Epidemiology ha rivelato che un'adeguata vitamina D del siero è associata a un ridotto rischio di sviluppare fibromi. La vitamina D non è attualmente utilizzata per prevenire o trattare i tumori del fibroma, tuttavia. Discutere eventuali preoccupazioni circa il tuo stato di vitamina D con il tuo fornitore di assistenza sanitaria.

Vitamina A

La vitamina A da fonti di origine animale come latticini e uova può essere associata a un ridotto rischio di sviluppare fibromi. L'assunzione raccomandata di vitamina A per le donne di età compresa tra 14 e 50 anni è di 700 microgrammi di attività retiniche equivalenti al giorno. La vitamina A regola come le cellule crescono, progrediscono nel loro ciclo vitale, comunicano e muoiono. Le cellule di fibroma fibroso coltivate e mantenute in un laboratorio hanno funzionato più normalmente dopo essere state trattate con acido retinoide, la forma biologicamente attiva di vitamina A. I campioni di tessuto fibroso non possono contenere la stessa quantità e tipo di proteine ​​della vitamina A del tessuto sano. Questo può influenzare quali geni non vengono trascritti e non vengono trascritti. Come la vitamina D, la vitamina A non è attualmente utilizzata per prevenire o curare i tumori del fibroma.Le forme sintetiche di vitamina A assunte durante la gravidanza possono causare difetti alla nascita, quindi se sei incinta, segui il consiglio del tuo ostetrico riguardo alle vitamine prenatali.

Frutta e verdura

Uno studio pubblicato nel 2011 sull'American Journal of Clinical Nutrition collegava una dieta a basso contenuto di frutta e verdura con un aumentato rischio di sviluppare fibromi. Inoltre, le donne che consumavano più agrumi (arance e pompelmi) avevano meno probabilità di sviluppare fibromi e gli autori suggerivano che una sostanza chimica negli agrumi, molto probabilmente un flavonoide, potesse essere coinvolta. Nessuna associazione è stata rilevata tra lo sviluppo di fibromi e vitamine C, E, folati o fibre alimentari. L'aumento di frutta e verdura nella dieta è una scelta salutare generale, ma attualmente le prove non supportano questo come un approccio efficace per ridurre il rischio di sviluppare tumori fibrosi.